Welcome to Remida

  • Metodo Psicosociale
  • Tutti
  • By Lisa Pelagatti
  • Lettura: 3 min
  • 31.12.21
  • Immagina una scintilla, impegnata a danzare a mezz'aria. Provi a sfiorarla con le mani, ma ancora la fiamma sorride e si gira su se stessa. L'albero vicino racconta silenziosamente il segreto del suo fascino, invitandoci a prendercene cura.

    Remida nasce nell'audacia di un sogno concreto. Remida nasce nell’indomata volontà di lasciare un segno. Remida nasce da un individuo che decide di creare il proprio status quo.

    Remida è sinonimo di lavori grandiosi, di lunghi pomeriggi di idee tra piante e finestre urbane. Remida è sinonimo di operazioni di marca culturalmente rilevanti, di opere che suscitano immediatamente un sorriso sincero nello spettatore, di progetti che renderanno orgogliosi noi e i nostri clienti.

    Remida sta per il valore, la fiamma, il tocco gentile, che può trasformare la realtà in un luogo molto più bello.



    Cosa c'è di così speciale in Remida?



    "Abbiamo deciso di colmare il divario tra i gruppi pubblicitari multinazionali e le piccole agenzie indipendenti, ma troppo spesso focalizzate sulle operazioni", afferma Lisa Pelagatti, founder e head of strategy. “Ciò che mi ha colpito durante i miei anni come consulente di branding internazionale, è stato che i grandi nomi alla fine non dicevano mai ai clienti cosa fare, e non lo fanno nemmeno le piccole agenzie: in genere ti lasciano decidere tra una variegata (nella migliore delle ipotesi) gamma di possibilità. Quello che, secondo me, manca davvero in questo mercato è qualcuno che accolga le tue sfide e le renda rilevanti come fossero le sue: in quel caso non puoi “lasciar fare” al cliente, in quel caso scavi e pensi e analizzi finché non trovi la soluzione giusta, l'unica che è possibile e risolutiva”.



    Cosa significa avere un metodo radicato nel campo della psicologia del marketing?



    “Significa che non devi fare affidamento sulle “idee”. Ogni idea è teoricamente perfetta, ma noi non siamo artisti puri per quanto possiamo volerlo: dobbiamo creare strumenti, non idee. Essere radicati in un metodo scientifico chiaramente definito assicura a noi e ai nostri clienti che ciò che suggeriamo loro non sono mai solo "idee sbocciate stanotte". La psicologia del marketing in particolare è una branca che unisce marketing, psicologia comportamentale e del consumo, accanto alla programmazione neuro-linguistica per valutare ogni esigenza, progetto, strumento e output dal punto di vista dell'utente: in questo modo mappiamo, prevediamo ed elicitiamo la corretta risposta emotiva a qualsiasi stimolo che forniamo al nostro pubblico”.



    Questo significa poter informare i comportamenti o le decisioni di acquisto?



    “Non è quello che intendevo: fortunatamente non siamo nel 1984 di Orwell! Quello che possiamo fare è prevedere cosa faranno le persone, e questa è la parte difficile, esattamente dove la psicologia diventa utile. Prevedere cosa farà il pubblico, in risposta a uno stimolo particolare, è sempre un compito molto complicato data la quantità di variabili coinvolte. È molto strano, a pensarci, che “tradizionalmente” la disciplina del marketing sia stata informata dalle scienze economiche più che da quelle psicologiche: evidentemente non siamo di fronte a un problema matematico”.



    E quindi, cosa offre Remida per "prevedere" il comportamento dei consumatori?



    “Ciò che facciamo è guidare con tatto le risposte emotive dell'utente. Vogliamo, in primo luogo, dargli un motivo per sentirsi sinceramente positivo riguardo alla marca per cui stiamo lavorando. Quindi, sulla base di ipotesi qualitativamente verificate, gli forniamo un ambiente di stimolo che rafforzerà e arricchirà quella prima impressione positiva.”



    Cosa significa il logo di Remida?



    “È una scintilla, o un albero. Ricorda vagamente una mano. Volevamo trasmettere il senso del tatto, del rapporto umano, unico driver in grado di costruire un valore davvero rilevante. Allo stesso tempo, volevamo un simbolo luminoso e radioso che potesse incarnare sia la nostra fierezza che la luce che ci impegniamo a portare in ogni progetto”.



    E l'albero?



    “Ah, quella è una lunga storia, che risale all’azienda di mio padre... Te la racconto un'altra volta ;)”.

    Stay Golden

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